Carissimi lettori,
credo che ognuno di noi, oggi, affascinato dal brano evangelico così lineare e così bello, sta cercando con la fantasia di farsi un’immagine di questo avvenimento, di questo incontro tra Gesù e il cieco.
Un’immagine di Gerico, il paese dove Gesù passa, seguito dai suoi discepoli e dalla folla, mentre va a Gerusalemme.
Chi ha avuto la fortuna e il piacere di andare in pellegrinaggio in Terra Santa, adesso sta certamente vivendo con gioia quei momenti.
Chi c’è stato, come me, sa che Gerico è una città curiosissima, perché è un’ oasi di 5 Km.di diametro in mezzo al deserto.
È una città a 300 m. sotto il livello del mare, nella fossa giordanica.
È in una posizione strategica.
È la porta per entrare nella terra promessa.
È la città delle palme, delle rose e della frutta.
Un giorno, mentre Gesù passava per quella città, un cieco Bartimeo, figlio di Timeo, ai margini della strada, stava chiedendo l’elemosina , al sentire che stava passando Gesù, incominciò a gridare, dicendo:”Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me”.
La gente sgridò, perché non voleva che disturbasse il maestro, ma egli gridava ancora più forte: “Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me”.
Gesù disse alla gente di chiamarlo perché si avvicinasse, perché voleva sentire da lui stesso che cosa voleva.
Che cosa poteva chiedere il cieco, se non la vista?
E la riebbe subito perché aveva fede.
E si mise a seguirlo.
Come vediamo è la fede che opera il miracolo.
La fede che si esprime con un grido fatto con tutto il cuore.
La fede che ha come conseguenza l’arrivo della Parola.
Gesù dice al cieco:” Và, la tua fede ti ha salvato”.
Come vogliamo, che la Parola di Gesù giunge a noi, se non ci mettiamo nella posizione di Bartimeo?.
Come Bartimeo anche noi condividiamo la nostra fede, perché il mondo possa diventare un’universale famiglia, con a capo Cristo che non è soltanto la luce, ma apre gli occhi perché lo si possa riconoscere e il cuore perché lo si possa seguire con un desiderio intenso e con una disponibilità piena, sentendoci uniti ai nostri fratelli e sorelle defunti, in preparazione al 2 Novembre, per essere più vicini fra noi.
Buona e Santa Domenica!
Don Antonio
Ultime notizie
- PIETRAMELARA, LITE TRA CONNAZIONALI DEGENERA. I CARABINIERI DENUNCIATO PER LESIONI GRAVI UN 43ENNE
- FC MATESE-ALTO CASERTANO 0-1, L’AURORA PASSA AI QUARTI
- S. MARIA A VICO, TERREMOTO GIUDIZIARIO AL COMUNE; SARA’ L’ASSESSORE PIU’ ANZIANO AD ESERCITARE LE FUNZIONI DEL SINDACO SOSPESO
- COPPA ITALIA ECCELLENZA MOLISE: L’ALIFE CEDE 4-2 A CASTEL DI SANGRO E ABBANDONA LA COMPETIZIONE
- VENAFRO-SHOW IN COPPA ITALIA: FINISCE 5-0 COME ALL’ANDATA CONTRO L’UNITED ALIFE GIOIESE DECIMATA
- CAIAZZO, STAGIONE TEATRALE, IL 25 OTTOBRE LA PRESENTAZIONE
- CAIAZZO, IL 25 OTTOBRE LA SESTA EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO
- OPERAZIONE DELLE FIAMME GIALLE: SEI ARRESTI FRA AMMINISTRATORI COMUNALI E CLAN