RUBRICHE – IL BRANO EVANGELICO DELLA FINE DEL MONDO CON DON ANTONIO

Carissimi lettori,
per poter capire, gli avvenimenti annunciati da Gesù, nel brano evangelico, riguardanti la fine del mondo, è necessario tener presente l’episodio che li precede.
Gesù e alcuni dei suoi discepoli: Pietro, Giacomo e Giovanni, erano appena usciti dal Tempio e dopo essere scesi dalle pendici dove si trovava il il Tempio e dopo aver attraversato a valle il Torrente Cedron, si erano incamminati verso il Monte degli Ulivi, per la strada che porta a Betania e lì, uno dei suoi discepoli rivolto verso il Tempio, con tutto l’orgoglio disse: “Maestro, guarda che pietre e che costruzione!.
E il Maestro Gesù rispose:”Non resterà pietra su pietra”.
Giunti sulla sommità del monte degli Ulivi, Gesù e i suoi discepoli si sedettero, era il tramonto!.
Pietro non poteva mettere in discussione le parole del Maestro ed è per questo che gli chiese:” Quando avverrà questo? e quali sono i segni che accompagneranno questi avvenimenti?”.
E Gesù rispose dicendo:” il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze che si trovano nel cielo, saranno sconvolte e come dai rami teneri e dalle foglie ci accorgiamo che l’estate è vicina, così da questi avvenimenti ci accorgeremo che è vicina la fine del mondo, che coincide con la seconda venuta di Gesù, che tutti vedranno venire sulle nubi, quando manderà i suoi angeli a riunire gli eletti dagli estremi confini della terra, fino agli estremi confini del cielo.
Per quanto riguarda l’ora e il giorno della fine del mondo, precisa Gesù, nessuno sa niente, né gli angeli del cielo, né il Figlio dell’ uomo, solo Dio lo sa, ma può giungere da un momento all’altro.
Chiediamoci come viviamo in questo mondo.
E allora apriamoci al futuro e verso di esso camminiamo carichi di speranza e di coraggio, sicuri che Dio è fedele e che Cristo trionferà sulla disgregazione, sul male e sulla morte.
E che con lui, trionferemo anche noi, se in questa vita saremo suoi amici e la nostra gioia sarà senza fine.
Chiediamoci infine se accogliamo o no l’invito di Gesù di essere attenti e vigilanti nella preghiera, cercando di svolgere il nostro servizio nella Chiesa come a Dio è gradito, soprattutto a favore di coloro che ne hanno più bisogno.
Buona e Santa Domenica!
Don Antonio