NAPOLI — La Campania si conferma fanalino di coda nella classifica sulla qualità della vita per fasce d’età, pubblicata oggi da Il Sole 24 Ore. L’indagine, che misura il benessere di bambini, giovani e anziani nelle 107 province italiane, fotografa una situazione particolarmente critica per Napoli e per il Sud in generale.
Napoli, capoluogo regionale, si colloca infatti al 104° posto su 107 nella classifica dedicata ai Bambini (0-14 anni), una posizione quasi identica a quella occupata nella categoria Giovani (18-35 anni), dove si piazza di nuovo al 104° posto. Una situazione che evidenzia forti carenze nei servizi, nelle opportunità e nelle condizioni generali di vivibilità per le fasce più giovani della popolazione.
Non va meglio per gli Anziani (over 65 anni) nella regione: in questa categoria è la provincia di Caserta a registrare una delle peggiori performance a livello nazionale, attestandosi al 99° posto.
Le classifiche rispecchiano un divario ormai strutturale tra Nord e Sud: delle trenta province che si posizionano nella parte alta delle tre graduatorie, ben 17 appartengono al Nord Est, 10 al Nord Ovest, solo due al Centro e una al Mezzogiorno — quest’ultima limitata alla categoria dei bambini.
I dati rafforzano l’immagine di un Paese ancora profondamente spaccato, in cui le opportunità e la qualità dei servizi per le diverse età della vita variano drasticamente a seconda del territorio. Un quadro che solleva interrogativi urgenti sulla distribuzione delle risorse e sull’efficacia delle politiche giovanili e sociali nel Sud Italia.(Foto da Latinaoggi)

