Lorenzo Applauso|Piedimonte Matese – Una storia di amicizia, coraggio e determinazione quella di Francesca, Simona e Angela, tre donne, tre mamme, una quasi nonna, che nonostante gli impegni familiari, il lavoro e il ruolo complesso di moglie e madre, hanno deciso di realizzare un sogno lasciato nel cassetto troppo a lungo: conseguire il diploma di maturità.
Amiche, unite da un legame forte e sincero, avevano messo da parte gli studi anni fa per dare spazio all’amore, alla famiglia, alla vita. Ma un giorno si sono guardate negli occhi e si sono dette: “Vogliamo recuperare?”. La risposta è stata un sì deciso e condiviso. Così, senza esitazioni, hanno ripreso in mano i libri e si sono iscritte all’Istituto Alberghiero di Piedimonte Matese, affrontando con grinta e passione questa nuova sfida.Non è stato semplice: lavoro, figli, casa, mariti. Eppure, grazie a una perfetta organizzazione e a una grande forza d’animo, hanno saputo ritagliarsi il tempo per studiare, ripassare, prepararsi. Si sono sostenute a vicenda, incoraggiate nei momenti di stanchezza, spronate quando le difficoltà sembravano insormontabili. E alla fine ce l’hanno fatta.
Alla maturità si sono presentate tutte e tre, preparate, motivate, determinate. E hanno anche ottenuto ottimi risultati, con grande soddisfazione personale e familiare.
“È stato un sacrificio duro, ma ci ha ripagate. Abbiamo già dimenticato la fatica”, racconta con il sorriso Francesca Leonetti, la più giovane del trio. “L’intesa tra noi e il supporto reciproco sono stati fondamentali.”
Angela, la “quasi nonna”, è stata la chioccia del gruppo. Donna dal cuore tenero, sensibile, poetessa per passione, ha trasmesso forza e serenità. Simona, sempre divisa tra mille impegni, non ha mai mollato. Trovava il tempo, l’energia e il coraggio per prepararsi insieme alle sue amiche, alimentando quel sogno comune con costanza e amore.“Oggi siamo felici per aver coronato un sogno e, chissà, forse il nostro percorso di studio non si ferma qui”, dicono all’unisono, con gli occhi brillanti di chi sa che nulla è impossibile.Perché la scuola può anche aspettare, ma i sogni, prima o poi, trovano sempre la strada per tornare.