Redazione. Brucia la provincia di Caserta. Roghi un poco dappertutto: sul litorale domizio, che ha richiesto l’impiego di squadre di vigili del fuoco provenienti anche dalle regioni vicine. Sul monte Cila,
sopra Piedimonte Matese, con la squadra della locale caserma impiegata per due giorni e due notti a causa di un piromane che alle tre di notte ha dato fuoco alla montagna. È di ieri la notizia di un altro grande focolaio che ha colpito la collina di San Michele, alla periferia di Caserta. Per tentare di spegnere le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco di mezza provincia, aiutati dall’alto da un elicottero e un Canadair. E’ una lotta continua tra chi cerca di limitare i danni e chi invece gode quando va a fuoco la natura che ci circonda. Parlare di autocombustione, infatti, è quasi impossibile.
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