Riceviamo e pubblichiamo, nel pieno rispetto del dolore che ha colpito la famiglia, una nota della signora MONICA Porceddu, relativa al tragico incidente sul lavoro che è costato la vita a un caro congiunto.Tuttavia, sentiamo il dovere di precisare che le considerazioni espresse della signora Porceddu nella sua comunicazione non si riferiscono a contenuti pubblicati dalla nostra testata. Rinnoviamo la nostra vicinanza alla famiglia in questo momento di grande sofferenza.
Egregi Signori delle varie testate giornalistiche. Scrivo con profondo dolore e indignazione a seguito della pubblicazione di articoli che ritraggono la tragica morte di mio fratello a causa di un incidente sul lavoro con informazioni false. La vostra condotta, e quella di tutti i giornalisti, è stata non solo irrispettosa della memoria di Francesco ma anche profondamente dolorosa per la nostra famiglia.
È inaccettabile che, nel momento del lutto e del dolore, si debba assistere alla diffusione di notizie false, e di commenti che offendono il nome di Francesco (accusandolo di non aver lavorato in sicurezza)che cercano di cavalcare l’onda emotiva della tragedia per ottenere visibilità o attirare lettori. La vita di Francesco era preziosa, e la sua perdita è una ferita aperta per tutti noi. Non possiamo tollerare che questa ferita venga ulteriormente aggravata da articoli e commenti che non rispecchiano la verità e che diffondono informazioni infondate.Le indagini ci diranno la verità.
Chiediamo pertanto, con fermezza, che pubblichiate immediatamente una rettifica completa e dettagliata delle informazioni errate contenute nei vostri articoli, chiedendo pubblicamente scusa a tutti coloro che sono stati colpiti da questa perdita. La vostra reputazione, e quella di tutti i giornali che hanno scritto notizie false, ne trarranno beneficio, dimostrando che siete in grado di assumervi le vostre responsabilità e di agire con correttezza e rispetto verso le persone.
Inoltre, vi invitiamo a considerare l’impatto che questo tipo di giornalismo ha sulla società. La diffusione di notizie false non solo offende la memoria delle vittime, ma contribuisce anche a creare un clima di sfiducia e disinformazione. Prima di fare lo scoop accertatevi che la famiglia sia stata informata..Distinti saluti,la famiglia di Francesco Porceddu
ECCO IL NOSTRO ARTICOLO PUBBLICATO GIORNI FA
ALIFE, SCHIACCIATO DA UNA LASTRA DI CEMENTO, MUORE OPERAIO DI 54 ANNI