SAN GREGORIO MATESE, LA TRANQUILLA “PASSEGGIATA” DOMENICALE DI ROBERTO BOIANO

Redazione. San Gregorio Matese. In attesa di tempi migliori, quando le temperature torneranno nella norma e riprenderanno le ultramaratone da cento e piu’ chilometri, Roberto Boiano non puo’ starsene fermo e per mantenersi in forma e sgranchirsi le gambe, la domenica se ne va su e giù per la montagna a fare due passi. “Siccome di questi tempi non ho gare da fare -ci ha detto- e mia sorella veniva a casa per dare un’occhiata a mia madre, ho deciso di fare un giro a me caro”. Ma non è che se ne e’ andato fuori la porta di casa, perché si è fatto un giretto non da poco: San Gregorio, Castello, Piedimonte, Gioia Sannitica, Cerreto, Cusano, Pietraroja, Bocca della Selva, San Gregorio, per un totale di 83 chilometri. Per lui poca roba. “Non e’ vero, perché con un caldo simile, salendo a Bocca della Selva dal lato di Cerreto e’ stata una sofferenza, ma tutto sommato sono soddisfatto della prestazione”. Questa è la giornata festiva di Roberto, quando gli altri si mettono in macchina per andare al mare. A questo proposito, se lui vuole farsi un bagno a Scauri, si alza presto la mattina, ma non per evitare il traffico. Una volta lo abbiamo visto sulla spiaggia: “Sono partito alle sette da San Gregorio (a piedi, ovviamente) e sono arrivato a mezzogiorno. Torno col pullman, però, -ci disse- fino a Piedimonte. Poi me ne salgo a piedi fino a casa”. Un’altra volta, quando gli altri se ne andarono in gita col pullman a San Giovanni Rotondo, lui scelse di farsela a piedi fino alla tomba di Padre Pio. Normale? Per lui si, in attesa di tempi migliori, quando fara’ piu’ fresco e potra’ finalmente cimentarsi sulle distanze oltre i cento chilometri, quelle che lo fanno stare meglio.