Lorenzo Applauso|SANTA MARIA A VICO . Si erano lasciati ragazzi, tra ansie e speranze, l’ultima volta sui banchi del Liceo Classico “Giordano Bruno” di Maddaloni, nel giorno dell’esame di maturità. Mezzo secolo dopo, si sono ritrovati uomini e donne adulti, professionisti affermati, con vite piene di esperienze. Eppure, l’emozione di rivedersi ha riportato tutti indietro nel tempo, in un abbraccio collettivo fatto di sorrisi, racconti e ricordi.La classe Terza A, dopo cinquant’anni, si è riunita per una serata conviviale carica di significato, tenutasi a Santa Maria a Vico. Un’impresa non da poco organizzare l’evento, ma una volta insieme, la fatica si è trasformata in gioia autentica. Il tempo sembrava essersi fermato, le distanze annullate dalla forza di legami che, nonostante tutto, non si sono mai spezzati.
Tra i presenti alla serata: Elena Carnevale, Maria Luisa Colantuono, Clorinda Delli Paoli, Pasqualina Gentile, Lella Iaderosa, Pasquale Cioffi, Antonio De Lucia, Tommaso Esposito, Michele Iadevaia, Elia Iovane, Clemente Lombardi, Adolfo Luisi, Salvatore Razzano, Franco Romano, Antonio Sorrentino, Franco Suppa e Marco Vigliotti, che ha ospitato l’incontro con calore e generosità, rendendo l’atmosfera ancora più familiare.Accanto a loro anche alcuni compagni di vita, che hanno condiviso la magia del momento, arricchendo la serata con sorrisi e nuove storie. Per chi non è riuscito a essere presente fisicamente – Maria Antonietta Di Chiara, Maria Pia Lurini e Peppino Fortunato – è stata organizzata una videochiamata, un ponte tecnologico per abbattere le distanze e unire tutti in un unico grande abbraccio virtuale.A fare da colonna sonora all’incontro, le note di Mario e Michele, amici storici di Marco, che hanno regalato un sottofondo musicale capace di evocare emozioni e ricordi.
Tra glia altri il cardiologo Adolfo Luisi fra i piu’ felici dice:” Una giornata storica ed indimenticabile rivederci. Un momento da ripetere perché è proprio il caso di dire: questi eventi fanno bene al cuore”. Chi piu’ di lui puo’ dirlo. L’evento non è stato solo una rimpatriata, ma una vera celebrazione dell’amicizia, del tempo condiviso e del valore inestimabile della memoria. Tanti aneddoti, risate, momenti di commozione, in un clima autentico e coinvolgente che ha dimostrato come certi legami resistano al tempo, restando indissolubili. Il gruppo si è salutato con un auspicio comune: ritrovarsi ancora, per continuare a scrivere insieme nuovi capitoli di una storia iniziata tra i banchi di scuola, e mai davvero finita.

