Mentre il Venafro replica lo straordinario cammino del Vastogirardi della scorsa stagione vincendo tutte le gare disputate finora, l’Aurora Alto Casertano non resta a guardare. Anzi, continua a macinare gioco, punti e prestazioni convincenti, affermandosi sempre più come una delle pretendenti al titolo.
Nonostante la penalizzazione di tre punti inflitta dal giudice sportivo, la squadra allenata da Nicola Mancino — tecnico esperto e ormai figura simbolo del progetto sportivo di Montaquila — non ha perso né entusiasmo né efficacia. Anche oggi ha ribadito la sua forza, imponendosi per 2-0 contro il Forulum con due reti di Mateescu e confermandosi in scia del gruppo di testa.
Appena tre punti separano l’Aurora dalla capolista Venafro. Un margine minimo, se si considera la lunga strada ancora da percorrere in questo campionato. E se non fosse per la sconfitta a tavolino,i ragazzi di Mancino sarebbero oggi primi a pari merito.
Ora, però, lo sguardo è già rivolto alla sfida di domenica prossima contro lo Sporting, ancora una volta in trasferta. Lo Sporting oggi ha subito una vera e propria disfatta al “Ferrante” di Piedimonte, travolto 7-1 da un Matese in stato di grazia.
I numeri raccontano una sfida apparentemente sbilanciata: da un lato l’Aurora, che vanta uno dei migliori attacchi del torneo con 10 reti realizzate; dall’altro lo Sporting, che con 12 gol subiti ha una delle difese più perforate (una media di tre gol incassati a partita).
Ma si sa, le statistiche possono dire tanto o niente. Ogni partita fa storia a sé, e nel calcio, come nella vita, nulla è scontato. L’unica certezza, oggi, è che l’Aurora Alto Casertano c’è. Forte, organizzata e con una fame di vittorie che fa paura.