Premiato il ricercatore Antonio Giordano. Il pianeta visto con gli occhi di un patogeno non è una sfera di confini politici, ma un “meraviglioso banchetto” di corpi disponibili, come prefigurato dallo storico William H. McNeill. Questa prospettiva ribalta il ruolo dell’uomo: da padrone incontrastato a semplice reservoir in cui virus e batteri possono proliferare e diffondersi senza barriere. Di fronte a questo scenario globale, la scienza non può permettersi limiti.L’unica risposta possibile è unire le forze sotto la bandiera One Health One Earth, l’approccio che riconosce il legame indissolubile tra la salute umana, quella degli animali e la salute del pianeta. È un appello all’abolizione di ogni separazione tra discipline, campi di studio e punti di osservazione.
Le “Nuove Geografie”: Clima, Acqua e Saperi Scientifici
Dal 2022, il One Health Award (OHA) si impegna a promuovere questa rivoluzione di prospettiva. L’edizione 2025, in programma il 10 e 11 ottobre, punta i riflettori sulle “Nuove Geografie”.Queste nuove mappe non sono più disegnate dalle linee politiche, ma da dinamiche globali come i cambiamenti climatici, dove il possesso e la gestione delle risorse idriche diventano una leva di potere e riscrittura geopolitica.Ma sono soprattutto le nuove geografie della ricerca e del sapere scientifico a emergere con forza: L’Ascesa di Nuovi Poli Scientifici: Mentre l’Occidente talvolta naviga tra incertezze e scetticismi sulla scienza ufficiale, nazioni come Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Brasile, India e Cina stanno conquistando una centralità inedita nella ricerca.
Questi paesi, con le loro vivaci comunità di studiosi, si affermano come attori protagonisti nella prevenzione delle malattie emergenti e come partner indispensabili per affrontare sfide urgenti, dalle potenziali zoonosi all’impatto critico del clima sulla salute.L’OHA 2025 diventerà il crocevia in cui i più grandi scienziati internazionali incontreranno le voci d’eccellenza provenienti dai paesi emergenti. Le sfide da affrontare sono immense e interconnesse: dagli effetti dell’inquinamento e della globalizzazione sui patogeni delle piante allo sviluppo di nuove forme di cancro, fino al delicato rapporto tra economia e antimicrobico-resistenzaQueste battaglie richiedono un impegno congiunto: scienziati di eccellenza, investimenti massicci e, soprattutto, la capacità di condividere dati al di là di ogni frontiera. È in questa collaborazione senza confini tra comunità scientifica, istituzioni ed enti sovranazionali che si disegnano le vere “Nuove Geografie” che l’umanità deve percorrere per la sua sicurezza.
Riconoscimento d’Eccellenza: Antonio Giordano Vince l’One Health Award 2025
L’edizione 2025 dell’One Health Award sarà impreziosita da un prestigioso riconoscimento: il Prof. Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Health Research Organization (SHRO) presso la Temple University di Philadelphia, è stato selezionato per ricevere l’ambito premio.Questo conferimento celebra non solo la sua eccellenza scientifica e l’impatto internazionale nella ricerca sul cancro e nel campo biomedico, ma ne esalta la visione che si allinea perfettamente al principio One Health. La sua premiazione sottolinea il riconoscimento dell’interconnessione tra salute umana e ambiente, valorizzando il ruolo cruciale della ricerca italiana e internazionale nel contrastare le sfide sanitarie globali