INCANTO SUL LETE, A PRATELLA UNA PARTECIPAZIONE INASPETTATA NONOSTANTE IL FREDDO

Pratella – Nemmeno il freddo pungente ha fermato l’entusiasmo dei partecipanti alla seconda edizione di “Incanto sul Lete”, l’evento che ha animato ancora una volta il piccolo e suggestivo comune del Matese.Immersi nella cornice naturale del fiume Lete, tra le sue acque limpide e riflessi di luci calde, si è celebrata una serata all’insegna della semplicità, dell’ingegno e della condivisione. A colpire è stata l’inaspettata e calorosa partecipazione, segno che quando l’impegno e la passione si incontrano, i risultati arrivano.La soddisfazione era evidente sui volti di chi, per mesi, ha lavorato con dedizione alla realizzazione dell’evento. E i sorrisi di chi ha assistito alla manifestazione sono stati la più grande ricompensa.Il pomeriggio si è aperto con uno spazio dedicato ai bambini, veri protagonisti di una magia che ha preso forma con la creazione delle lanterne. Queste ultime, simbolicamente affidate alle acque del Lete – il “fiume dell’oblio” come lo definiva Dante Alighieri – hanno illuminato il corso d’acqua creando un’atmosfera fiabesca. Nella Divina Commedia, infatti il fiume Lete si trova nel Paradiso Terrestre, situato in cima alla montagna del Purgatorio, e le sue acque sono descritte come il fiume dell’oblio, che fa dimenticare le colpe e i mali commessi dalle anime che vi si immergono prima di salire in Paradiso.Ad accompagnare il tutto, musica dal vivo e stand gastronomici che hanno reso l’esperienza ancora più coinvolgente. Un evento semplice ma potente, che ha dimostrato come basti davvero poco per trasformare un luogo in un incanto. E Pratella, anche quest’anno, ha saputo incantare.