Piedimonte Matese (Comunicato stampa). “Auspichiamo che la tregua in corso sia duratura e che il martoriato popolo della Striscia di Gaza possa ritornare a vivere dignitosamente, anche se ci vorranno anni per risanare le ferite e i traumi causati in questi due anni di guerra”. Ha esordito la Dirigente scolastica dell’IIS “De Franchis” Maddalena Di Cerbo. “ La scuola può fare tanto per scongiurare le guerre, educare alla Pace, per questo noi siamo qui, per dare il nostro contributo e indicare la strada alle giovani generazioni”. Ha ricordato la Dirigente scolastica dell’IC Matese Michela Visone. “ La cultura della Pace, quale antidoto a ogni forma di violenza, deve partire dalle scuole, i nostri giovani hanno lavorato intensamente per questa giornata e come scuole intendiamo proseguire su questa direzione”, ha fatto sapere Roberta Civitillo, delegata della Dirigente scolastica del Liceo Statale “Galilei” Rita Vessella. Infine, Antonella Giardullo, delegata della Dirigente dell’IS Piedimonte Matese, Bernarda De Girolamo, nel portare i saluti della Dirigente, ha fatto sapere piena disponibilità al progetto di Pace. La Fiaccola della Pace del III Millennio, promossa dal Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato presieduto da Agnese Ginocchio, ha fatto tappa per la quinta volta nel capoluogo matesino per ricordare il decennale dello storico evento partito nell’ambito delle celebrazioni del centenario della fine del primo conflitto mondiale. Consegnata e fatta portare da ogni rappresentante delle scuole partecipanti, la fiaccola ha illuminato questa giornata portando un messaggio di speranza e di luce. Una massiccia rappresentanza studentesca, ha celebrato il decennale con la marcia per la Pace, così come propone il cerimoniale dello storico evento, che, partendo dalla Villa Comunale ha attraversato piazza Carmine per poi percorrere un tratto di strada verso il Cinema Mascagni e terminare in Piazza Europa dove sono avvenuti tutti gli interventi degli alunni e delle Istituzioni presenti. A rappresentare il Comune, il Dott Emilio Iannotta, il quale si è soffermato su un importante concetto: “La guerra inizia dove non c’è libertà”, ed ancora: “Quello a cui abbiamo assistito in questi due anni di guerra sulla striscia di Gaza, si sarebbe potuto evitare se si fosse agiti con atteggiamenti di dialogo e non a colpi di armi da fuoco”. Gli alunni poi nell’intervenire hanno spiegato significativi pensieri di Pace: “Speriamo che la tregua e i patti siglati vengano rispettati, operò vogliamo ricordare che nel mondo ci sono ancora tanti focolai di guerre di cui non se ne parla, solo perché di poco interesse e di poco conto a livello di profitto”. “Non solo il genocidio su Gaza dunque, ma anche in Sudan, in molti paesi dell’Africa, dove i diritti vengono continuamente calpestati. La guerra in Ucraina continua, tutto questo ancora una volta deve ricordare a ciascuno di noi l’importanza di agire con la parola Pace, partendo da un semplice concetto: “com-passione” poiché la compassione ci porta a solidarizzare con l’umanità intorno a noi, cominciando da chi è al nostro fianco. Noi giovani respingiamo ogni comportamento di violenza e partendo da noi stessi vogliamo ripristinare il concetto di Pace universale”.
La giornata ha visto la cerimonia di messa a dimora del nuovo Albero della Pace, simbolo della mobilitazione, in sostituzione a quello che fu colpito dalla tromba d’aria, benedetto dal parroco don Armando Visone, che presenta dall’inizio della manifestazione, ha benedetto anche la Fiaccola della Pace. Presente anche Lino Diana, Presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci, sezione di Piedimonte Matese, soci onorari del Movimento per la Pace. A moderare egregiamente l’impegnativa giornata, i soci del Movimento per la Pace prof. Gino Ponsillo e prof.ssa Lina Masella. Con tutti i quattro istituti scolastici partecipanti, è stato sottoscritto il Patto d’impegno per l’educazione alla Pace mediante il quale le scuole hanno ricevuto la nomina di “Scuole di Pace”. Hanno firmato i delegati dei Dirigenti scolastici: Franco Rotondo( IC Matese), Roberta Civitillo (Liceo Galilei), Mariagrazia De Castro (IIS De Franchis), Antonella Giardullo (IS Piedimonte Matese); Con esso è stato consegnato anche il passaporto della Fiaccola della Pace. “Prossimo passaggio, sarà l’attivazione dello Sportello e dell’Aula della Pace e dei diritti umani presso ciascun istituto, ha fatto sapere la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, un’aula a disposizione in cui potrete mettere insieme come in una mostra, tutti i preziosi lavori e gli interventi realizzati per questa giornata, affinché non vadano perduti. C’è urgente bisogno di Giovani per la Pace”. Ha fatto sapere nel suo saluto di ringraziamento. Al termine, la simbolica sottoscrizione da parte dei presenti, dell’appello per il riconoscimento dello Stato di Palestina, la cui mozione è stata già precedentemente approvata in Consiglio Comunale ed il passaggio di consegna ai rappresentanti IC Matese, IS Mateee e IIS De Franschis, per le prossime tappe della Fiaccola a Castello del Matese e ad Alife.