Carinola/Falciano Del Massico. Comuni e scuole da additare come esempio, Carinola e Falciano del Massico, “Città per la Pace” e “Scuole di Pace” tracciano la strada.
Nella quarta ed.ne della Fiaccola della Pace che si è svolta a Carinola con l’Istituto Comprensivo “Carinola – Falciano” diretto dalla grande Dirigente Giuseppina Zannini, che segue la tappa avvenuta durante il mese di maggio scorso a Falciano del Massico, è avvenuta la cerimonia di “Gemellaggio per la Pace” tra i due comuni che hanno aderito al progetto “Città per la Pace”. La stessa cerimonia infatti, si era già svolta nel comune di Falciano durante la tappa del decennale della Fiaccola della Pace con il Sindaco di Falciano, e che nella tappa di Carinola si è ripetuta con il Sindaco di Carinola. Ad apporre la firma sul Patto di Pace, il Sindaco di Carinola, Giuseppina Di Biasio; l’ Assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Sorvillo; l’Assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Falciano del Massico Antonietta Rucco, delegata del Sindaco Erasmo Giovanni Fava; la Dirigente Scolastica dell’ IC Carinola – Falciano, Giuseppina Zannini che ha fatto anche gli onori di casa e la Presidente del Movimento Internazionale per la Pace III Millennio, Agnese Ginocchio, ente promotore della mobilitazione della Fiaccola della Pace. Ad entrambe le Istituzioni è stato poi consegnato anche ilo speciale “Passaporto della Fiaccola della Pace” nella tappa del decennale dello storico evento. Con la Zannini inoltre, è stato rinnovato anche il “Patto d’impegno per la Pace” riconfermando il Comprensivo “Scuola di Pace” a pieno titolo. In conclusione, alla presenza delle citate Istituzioni, è avvenuta la cerimonia del passaggio di consegna della Fiaccola della Pace dall’IC di Carinola Falciano all’IC Lucilio di Sessa Aurunca, rappresentato dalla Dirigente scolastica Benedetta Caiazza, per la tappa della Fiaccola che si terrà prossimamente a Sessa Aurunca. La Dirigente Zannini, figlia di un deportato nei campi di concentramento al quale è stato intitolato il primo sportello e l’Aula della Pace e dei Diritti umani presso la sede della secondaria lo scorso gennaio in occasione del giorno della memoria, con grande emozione ha elogiato il lavoro di docenti e alunni che per questa giornata hanno preparato e presentato i lavori svolti.
Una giornata importante nonostante le condizioni sfavorevoli del tempo; mentre fuori infuriava la tempesta, nella sede scolastica è stato acceso un fuoco, un cenacolo di Pace guidato dalla fiamma vibrante della Fiaccola e dai forti messaggi educativi lanciati dagli alunni, dalla Dirigente scolastica Zannini, dal Sindaco, dalle due Assessore e dalla Presidente del Movimento per la Pace. Messaggi importanti dai quali è emersa la necessità di lavorare incessantemente per la Pace, attraverso strade di cooperazione, di dialogo, di riconciliazione, nel prestare sempre attenzione e coltivare gentilezza verso gli altri, con uno sguardo rivolto a tutti quei bambini “che non hanno la stessa fortuna come noi”, ai quali è stato negato il diritto allo studio, il diritto al gioco, il diritto a vivere una vita serena, distruggendo sogni e futuro, tra questi sono stati ricordati i bambini di Gaza. Le guerre, l’odio e la violenza, sono il risultato dell’assenza del valore madre, la Pace, che invece va custodito e coltivato con le azioni e con i linguaggi. “La cura e la custodia”, ha ricordato la Zannini, “sono il tema centrale del progetto scolastico di quest’anno, consapevoli delle responsabilità, continueremo su questa strada”. Durante la manifestazione, come già riportato nel programma, è stato sottoscritto, da parte delle Istituzioni presenti e dell’ alunno rappresentante al quale era stata consegnata la Fiaccola, l’appello per il riconoscimento dello Stato di Palestina. La Fiaccola della Pace continuerà il suo percorso in queste Terre di Pace, nei prossimi giorni infatti, sempre nell’ambito delle celebrazioni del decennale, una staffetta raggiungerà tutti i plessi dislocati dell’Istituto tra i due comuni, per consegnare le frecce del Segnavia della Fiaccola della Pace ( collegato con il segnavia Madre in Alife), sul quale sono riportate le tappe della Fiaccola avvenute tra Falciano e Carinola nel corso degli anni e dove è stato messo a dimora l’ Albero della Pace simbolo della mobilitazione dedicata ai percorsi dei 100 anni di guerre. Oltre alla via Francigena, esiste oggi anche il percorso della “Fiaccola della Pace” grazie alle Scuole, agli Enti Locali che nel corso degli anni aderendo al progetto del Movimento per la Pace, hanno dato vita a questo cammino “Non esiste una via per la Pace, la PACE è la Via..”.