Per oltre trent’anni il dottor Gianfausto Iarrobino ha vissuto la sanità campana da dentro: prima come Chirurgo, poi come Primario e Direttore sanitario. Ogni giorno, tra corsie e reparti, ha ascoltato storie fatte di sofferenza, speranza e resilienza.
È proprio da lì, da quel contatto umano quotidiano, che nasce la sua scelta di mettersi in gioco anche in politica.
“Da anni sono al fianco dei pazienti, ho ascoltato le loro storie e ho sentito il dovere di impegnarmi per provare a risolverli anche fuori dall’ospedale”, spiega. “La politica, se fatta con serietà e ascolto, può diventare la continuazione naturale del lavoro di un medico: curare, ma su scala più ampia, curare una comunità intera, curare la crescita. C’è chi fa il medico per fare politica, io faccio politica per fare meglio il medico, per dare più assistenza, più servizi e migliore terapia”.
Il suo motto – “Meno io, più voi” – non è uno slogan, ma una dichiarazione d’intenti. Rappresenta una visione diversa della politica: meno protagonismo personale, più partecipazione collettiva. “Voglio che le persone tornino a sentirsi parte delle decisioni che le riguardano”, afferma Iarrobino. “Questo significa costruire una sanità che ascolta i cittadini, che riduce le distanze tra istituzioni e territorio, che restituisce fiducia a chi oggi si sente escluso o dimenticato”.
La sanità resta, inevitabilmente, il suo primo grande obiettivo. Da Medico e Dirigente conosce bene i limiti del sistema campano. “Non possiamo più accettare che un cittadino debba trovare, ad oggi, nel 2025, tante, troppe difficoltà. Serve una rete sanitaria più efficiente, più vicina, più giusta”, sottolinea. Tra le sue priorità ci sono il potenziamento dell’assistenza territoriale, la digitalizzazione dei servizi sanitari e una nuova attenzione alla medicina di prossimità, capace di alleggerire gli ospedali e rafforzare la prevenzione.
La sua candidatura con la lista Avanti Campania (PSI) a sostegno di Roberto Fico Presidente nasce da una sintonia profonda con i valori di giustizia sociale e rinnovamento. “Mi riconosco in un’idea di politica fatta di serietà, di rispetto per le persone e di attenzione per i più fragili”, racconta. “In questa squadra ho trovato una visione concreta, che mette al centro la dignità del lavoro, la tutela dei diritti e la valorizzazione del merito”.
Oggi, Iarrobino guarda alla Campania del futuro con fiducia e realismo. “Non servono promesse irrealizzabili, ma impegno, ascolto e responsabilità. Io ci metto la faccia, l’esperienza e la voglia di fare squadra. Perché il vero cambiamento nasce quando la politica torna ad ascoltare la sua gente.”
E conclude con un invito diretto ai cittadini:
“Il 23 e 24 novembre abbiamo l’occasione di scegliere una Campania che ascolta e che si rialza. Io sono pronto a fare la mia parte, ma il cambiamento – quello vero – comincia da voi.”
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