CASERTA – Il pediatra Emilio Iannotta, già escluso dalla candidatura con il MoVimento 5 Stelle, rompe il silenzio e torna all’attacco del suo ex partito dopo la sua nuova candidatura con Alleanza Europa Verde–Sinistra Italiana.“Mi sembra di rivivere la mia storia – dichiara Iannotta – la mia esclusione dalla lista provinciale di Caserta del MoVimento 5 Stelle. Diventa un problema chi non si accoda, chi non cede ai compromessi, chi chiede confronto e trasparenza, chi non si adegua a scelte egoistiche dei vertici provinciali che danneggiano il MoVimento. E allora lo si mette da parte, nel silenzio di chi dovrebbe essere garante di tutti gli iscritti e del rispetto di regole scritte ma non applicate.” Il medico casertano non risparmia accuse dirette al gruppo dirigente del M5S, sottolineando come la mancanza di dialogo e di coerenza stia allontanando molti attivisti storici.
Non è un caso isolato: anche Alessandro Cannavacciuolo, figura di spicco del MoVimento 5 Stelle di Acerra e da anni impegnato nelle battaglie contro l’inquinamento e il degrado ambientale, è stato escluso dalla lista provinciale di Napoli del M5S e ha scelto di candidarsi con Alleanza Europa Verde–Sinistra Italiana.
“Perché chi ama non tradisce il proprio territorio – ha dichiarato Iannotta –. Perché dignità e libertà valgono più di una casacca. Con la schiena dritta, la libertà di pensiero e le mani pulite.”Il passaggio di Iannotta e Cannavacciuolo verso le file ecologista-progressiste segna un nuovo capitolo di tensione all’interno del MoVimento 5 Stelle campano, aprendo una riflessione più ampia sul futuro del partito e sui rapporti con i suoi ex militanti storici

