Riceviamo ed integralmente pubblichiamo un comunicato stampa della Curia Vescovile che chiarisce la posizione in merito alla scomunica dell’ex sacerdote Salvatore Zagaria nscomparso qualche giorno fa “
“In merito ai fatti riguardanti l’ex sacerdote Salvatore Zagaria, si precisa quanto segue.Nello spirito della comunione ecclesiale, si accoglie la notizia della recente revoca della scomunica latae sententiae – come previsto dal Codice di Diritto Canonico – avvenuta in altra Diocesi italiana. Già nel novembre 2024 il Vescovo di Alife-Caiazzo S. E. Mons. Giacomo Cirulli – in ottemperanza alle disposizioni della Santa Sede pervenute in Diocesi nell’ottobre 2024 – comunicava all’ex sacerdote Zagaria la possibilità di ritornare alla comunione ecclesiale. Cosa che avviene con un atto di pentimento formale da parte dell’interessato da manifestare davanti alla Chiesa in particolare all’Ordinario del luogo che ne attesta la veridicità. Alla richiesta del vescovo Giacomo Cirulli, come si evince dal documento allegato (raccomanda A/R del 14.12.2024) non seguiva da parte del sig. Salvatore Zagaria alcuna risposta.Le gravi condizioni di salute da cui Zagaria era profondamente segnato da tempo ne hanno segnato il corpo fino alla morte terrena. Il Vescovo S. E. Mons. Giacomo Cirulli, unitamente al Clero diocesano e al Popolo di Dio, affida la sua anima alla misericordia del Padre elevando per lui preghiere di suffragio”.
Piedimonte Matese, 30.10.2025
 
		
 
									 
					 
