Castel Volturno. Nel corso della giornata odierna, nell’ambito del piano di controllo delle aree critiche di sversamento rifiuti nella c.d. «terra dei fuochi», i militari del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Mondragone, con il supporto del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Caserta, hanno effettuato una serie di controlli finalizzati al contrasto delle attività illecite di gestione e smaltimento dei rifiuti.A Castel Volturno, i militari hanno deferito in stato di libertà un 37enne del posto per attività di gestione di rifiuti non autorizzata. All’interno di un fondo agricolo in suo uso, su un’area di circa 100 metri quadrati, sono stati rinvenuti cumuli di rifiuti depositati in maniera incontrollata, costituiti da materiale ferroso di vario genere. Sul posto è stato inoltre trovato un veicolo carico di rifiuti metallici ed elettronici e due casolari adibiti abusivamente ad officina per la lavorazione di parti di motori e materiali ferrosi. L’intera area e il veicolo sono stati sottoposti a sequestro.Nel prosieguo delle operazioni, a Falciano del Massico (CE), i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un 55enne e una 27enne, entrambi residenti nel comune, per la medesima violazione. All’interno di un fondo agricolo adiacente alla loro abitazione sono stati rinvenuti una carcassa di autovettura Hyundai Getz, cointestata ai due, e tre pneumatici. Anche in questo caso, i materiali e l’area sono stati posti sotto sequestro.A Francolise (CE), invece, è stato deferito un 49enne per abbandono di rifiuti pericolosi. All’interno del suo fondo agricolo i Carabinieri hanno rinvenuto nove carcasse di autovetture, parti meccaniche di veicoli, rifiuti ferrosi e plastici, per un’estensione complessiva di circa 2.000 metri quadrati. L’area è stata circoscritta e sottoposta a sequestro preventivo.Ulteriori controlli hanno interessato Mondragone, in via Appia Antica e in località Stercolilli, dove i militari hanno individuato, in prossimità del margine stradale, cumuli di rifiuti depositati in maniera incontrollata, costituiti da rifiuti ingombranti, mobilia dismessa e frigoriferi, su un’area di circa 130 metri quadrati.L’intera zona è stata sequestrata e affidata in custodia giudiziaria al sindaco pro tempore del Comune di Mondragone per le conseguenti incombenze amministrative. Sono in corso accertamenti, anche attraverso l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, per individuare i responsabili.Infine, a Castel Volturno, in via Carlo Plura e in viale Fiume Po, sono stati rinvenuti cumuli di rifiuti abbandonati lungo il margine stradale, composti da materiali ingombranti, detriti misti, frammenti di muratura, pezzi di sanitari e pneumatici fuori uso, per un’estensione di circa 60 metri quadrati.Anche quest’area è stata posta sotto sequestro e affidata al sindaco pro tempore del Comune di Castel Volturno.Le indagini proseguono per risalire agli autori dell’abbandono.
 
		
 
									 
					 
