Lorenzo Applauso|Se ne è andato un gigante della cordialità, della bontà, della generosità. Un maestro dei rapporti umani, dell’umiltà — quella virtù che oggi, più che mai, dovremmo imparare a riscoprire e nella quale spesso dovremmo specchiarci. Non se ne va soltanto un politico, ma un uomo semplice, autentico, sempre al servizio della sua comunità. Questo era Giuseppe Gaetano, sindaco di Gioia Sannitica.
Pochi giorni fa l’ultimo abbraccio, sulla tribuna dello stadio, dove era venuto a sostenere la sua squadra del cuore, l’United Alife Gioese. Un abbraccio vero, sentito, come tutto ciò che faceva e diceva. Perché Giuseppe era così: vero in ogni gesto, in ogni parola, in ogni sguardo.
Ricordo ancora i suoi complimenti per la mia attività giornalistica — sinceri, spontanei, mai di circostanza. Mi facevano bene, perché sapevo che venivano dal cuore, e oggi so che mi mancheranno.
Con lui se ne va un grande uomo: un grande padre un marito esemplare, un amico, un esempio per tanti. Un esempio per chi della politica ha fatto una professione, mentre lui non l’ha mai considerata tale: per Giuseppe la politica era servizio, amore per la propria gente, desiderio di costruire e migliorare.
Il suo obiettivo era uno solo: Gioia Sannitica. Voleva riportarla a una cultura del fare, dell’impegno, della concretezza. E in tantissime cose ci era riuscito, alla grande. Ora toccherà ad altri continuare sulla strada che lui, con passione e dedizione, ha tracciato.
Addio, Sindaco. Addio, amico di tutti.Il tuo sorriso e la tua umanità resteranno il patrimonio più grande di una comunità che non ti dimenticherà mai

