Redazione. È boom di rapine e scippi in Italia, con l’aumento del 22 % in tutta la Penisola nell’ultimo anno. La cosa più incredibile è che è stato sfatato un tabù: è infatti Milano, non Napoli come nell’immaginario collettivo, la città meno sicura d’Italia, con una media di 70 reati ogni mille abitanti. A seguire, per numero di reati commessi in base alla media della popolazione, sono Firenze e Roma. La Capitale, anche qui un altro tabù che cade, è invece la città che detiene il record per numero di denunce effettuate ai carabinieri per reati subiti fuori dalle mura domestiche, ben 271mila, più del doppio della città partenopea, determinato però in questo caso dal fatto che è la città italiana con il maggior numero di abitanti. I dati ufficiali sono racchiusi in un rapporto ufficiale del CENSIS, intitolato: “La sicurezza fuori casa”. La Lombardia (!!!), strano a dirsi, si attesta come fanalino di coda anche nella classifica dove i reati sono cresciuti maggiormente negli ultimi dodici mesi, con una impennata notevole nella provincia di Monza-Brianza, dove in un anno i reati sono aumentati del 16%. Anche nella Capitale non si è tranquilli per strada perché negli ultimi cinque anni i reati sono saliti del 23%. Nel rapporto del CENSIS è stato analizzato un campione di mille persone, evidenziando che molti che escono da soli per strada, molto spesso si guardano intorno per scrutare se esistono eventuali pericoli, cambiando talvolta strada anche quando non è necessario, maneggiando chiavi o addirittura facendo solo finta di parlare al telefono. In particolare, sette donne su dieci hanno paura di tornare da sole a casa la sera, mentre una su quattro ha dichiarato di aver subito molestie a sfondo sessuale mentre camminavano per strada.