Antonio Malorni| CASERTA. Oggi festeggiamo con profonda gratitudine e ammirazione i 95 anni della professoressa Anna Giordano, giornalista e saggista, nata il 22 luglio 1930: una figura di riferimento per il mondo della cultura, della scuola e dell’impegno civile.La sua esistenza è stata – ed è – una trama preziosa intessuta di parole, cultura, coraggio e bellezza.Come professoressa di lettere nei licei, Anna ha formato generazioni di studenti ed ha saputo accendere nei cuori dei suoi studenti la scintilla dell’amore per la conoscenza, la poesia e il senso del giusto. Con voce ferma e cuore grande, ha educato intere generazioni non solo ai versi di Dante o ai dialoghi di Leopardi, ma anche ai valori dell’etica, alla libertà del pensiero critico, alla responsabilità e al rispetto della dignità umana.Ma il suo contributo non si è fermato alle aule scolastiche. È stata assessore alla cultura del Comune di Caserta, distinguendosi per la dedizione alla promozione del patrimonio culturale e artistico della città.Nel suo cammino, Anna non ha mai separato cultura e impegno. Visionaria e instancabile, è stata co-fondatrice con Padre Raffaele Nogaro, vescovo di Caserta, del Comitato per l’Università a Caserta e del Comitato per la Pace. Con spirito di giustizia e solidarietà ha sempre portando avanti battaglie civili e iniziative di sensibilizzazione sui diritti umani e la non violenza.Per questo suo cammino fatto di servizio e amore per il bene comune, le sono state conferite grandi onorificenze tra cui quella di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 1999 dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi e la prestigiosa onorificenza “Pro Ecclesia et Pontifice“, conferitale nel 1985 da Papa Giovanni Paolo II per il suo servizio alla Chiesa e alla società. Non è mancato neanche un riconoscimento internazionale, quello di Chevalier dans l’Ordre des Palmes Académique, l’ordine che onora gli accademici e gli educatori, istituito originariamente da Napoleone Bonaparte.Per molti anni, fino a pochi mesi fa, Anna ha collaborato con il settimanale “Il Caffè” affrontando a 365° i temi della “Civitas casertana” e, anche se con difficoltà, continua ancora a dare voce alla cultura come direttore del periodico “NARRAZIONI”, la pubblicazione che dal 1998 promuove il dialogo tra generazioni, memorie del passato e visioni del futuro, intrecciando storie come si conviene ad un artigiano della parola che sa che ogni racconto è un dono.Oggi, a 95 anni, Anna Giordano è molto più che una testimone del tempo: è una luce che illumina il presente con la forza silenziosa dell’esempio.Nel suo sguardo si specchiano le stagioni di due secoli e la tenerezza del futuro.In questo giorno così speciale, tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata si stringono intorno a lei per dirle grazie: per la sua intelligenza, la sua coerenza, la sua instancabile voglia di costruire un mondo più colto, più giusto, più umano. A lei va il nostro abbraccio più profondo, colmo di affetto, riconoscenza e meraviglia.Buon 95° compleanno, Professoressa Anna Giordano!Che il tuo esempio continui a ispirarci. Con affetto e riconoscenza da parte di chi, come me, ha avuto la fortuna di incrociare il tuo cammino.
Prof. Comm. Antonio Malorni