SANITÀ E TERZO MANDATO: DOMANI LA RISPOSTA DI DE LUCA ALL’IMPUGNATIVA DEL GOVERNO

Domani si attendono le dichiarazioni del governatore campano Vincenzo De Luca, che in una conferenza stampa risponderà alla decisione del governo Meloni di impugnare la legge regionale che apre le porte al suo terzo mandato. Nel frattempo, l’opposizione di centrodestra in Consiglio regionale non perde l’occasione per mettere pressione. Severino Nappi, capogruppo della Lega, ha criticato aspramente il governatore:
“Invece che difendere il terzo mandato, De Luca senta il dovere di affrontare la disastrosa gestione della sanità in Campania, che resta il fanalino di coda in Italia. Napoli detiene il record negativo per le morti evitabili. Prima si farà da parte, prima si potrà restituire ai campani una sanità degna di essere chiamata un diritto”.
Dello stesso avviso Francesco Maria Rubano di Forza Italia, che sottolinea:
“Le posizioni di Giorgia Meloni e Antonio Tajani sono chiare e rappresentano un punto fermo per il centrodestra. Se De Luca crede davvero che il suo operato debba essere giudicato dai campani, dimostri coerenza: si dimetta domani stesso.”Il coordinatore regionale di Forza Italia, Fulvio Martusciello, rincara la dose:
“L’impugnativa del governo elimina ogni alibi. È ora di restituire ai cittadini il diritto di scegliere. De Luca sarà ancora candidabile e potrà confrontarsi con gli elettori. Si torni subito al voto per dare un futuro alla Campania”.Anche Antonio Iannone, commissario di Fratelli d’Italia in Campania, si è espresso con toni duri, accusando il governatore di aver piegato la legge ai propri interessi personali:
“Il presidente Meloni ha dimostrato serietà, concludendo che si tratta di materia statale. De Luca ha imposto ai consiglieri regionali una legge ad delucam, in una visione sovietica che piega le regole alle esigenze personali, prima ancora che politiche.”
IL NODO DELLA SANITÀ
La questione sanitaria si intreccia con la polemica sul terzo mandato. La Campania continua a registrare dati preoccupanti sulla qualità dei servizi sanitari, con una spesa pro-capite tra le più basse d’Italia e gravi inefficienze che penalizzano i cittadini.Domani sarà il giorno della risposta di Vincenzo De Luca, ma le polemiche non sembrano destinate a placarsi. La tensione tra Regione e governo centrale resta alta, mentre i campani guardano al futuro con apprensione.