Lorenzo Applauso| PIEDIMOMTE MATESE. Oggi, l’Associazione Sportiva “Ginnastica Militare Italiana 1978” ha fatto tappa a Piedimonte Matese, ottenendo un grande consenso da parte degli appassionati e dei nuovi iscritti. Un evento che segna un’importante espansione della disciplina, fondata nel 2013 da Matteo Sainaghi e che oggi vanta il maggior numero di tesserati in Italia.
Con l’apertura di nuovi centri anche in Campania, grazie al supporto del referente regionale Emiliano Bottone, la ginnastica dinamica sta riscuotendo sempre più successo. Tra le località che vedranno nascere i nuovi centri, oltre a Baronissi (SA), già operativo, ci sono Vitulazio e Piedimonte Matese, che in questi giorni si preparano ad accogliere i nuovi atleti.
Ma cosa rende unica la Ginnastica Militare Italiana (GDM)? Come spiega Emiliano Bottone, si tratta di una disciplina basata su un allenamento a corpo libero, privo di attrezzi e rigorosamente praticato “scalzi”, per rafforzare il corpo in modo naturale. “La Ginnastica Dinamica – continua Bottone – si concentra sulla forza esplosiva e sulla resistenza fisica, grazie a esercizi mirati che attivano tutte le catene cinetiche del corpo, in sinergia tra loro, per un allenamento completo della durata di un’ora.”
Ma perché il termine “militare”? Bottone risponde: “Il termine Militare si riferisce alla disciplina che caratterizza l’allenamento. Gli atleti si allineano in griglia, seguendo i comandi dell’istruttore, e, quando il tempo lo consente, si preferisce l’attività all’aperto. La ginnastica militare non ha classifica, non ci sono sfide tra gli atleti, se non quella con se stessi. Il gruppo è unico e non ci sono differenze sociali o di sesso: tutti, tra i 14 e i 70 anni, eseguono gli stessi esercizi.”
Con circa 500 centri in tutta Italia e oltre 60.000 iscritti – il 60% dei quali donne – la Ginnastica Dinamica Militare è ormai una realtà solida e in continua crescita. Tra gli iscritti ci sono anche numerosi atleti professionisti, che utilizzano la disciplina per integrare e potenziare la propria preparazione fisica. “L’obiettivo principale è quello di diffondere la cultura del benessere fisico e mentale”, afferma Bottone, che annuncia anche l’avvio di nuovi progetti, tra cui un’iniziativa sulla corretta alimentazione e nutrizione dello sportivo e un protocollo specifico per i bambini.
La Ginnastica Militare Italiana 1978 è ormai una comunità in continua espansione, unita dalla passione per il movimento, la disciplina e il miglioramento costante, senza dimenticare mai l’importanza del gruppo e del benessere individuale.