RAVISCANINA – Un grande progetto culturale e spirituale prende vita nel cuore dell’alto casertano: la Pro Loco Rupecanina annuncia l’avvio ufficiale del Cammino di Celestino V, il Papa santo noto per la sua storica rinuncia al soglio pontificio e per il messaggio universale di rifiuto del potere a tutti i costi, un esempio ancora oggi spesso disatteso.
Dopo anni di studi e ricerche, il Cammino – ispirato alla figura di San Pietro Celestino, la cui nascita è ormai acclarata nel Castrum Sancti Angeli, l’attuale Raviscanina – sarà finalmente realtà. Gli studi condotti dallo storico Caiazza e la stessa bolla di canonizzazione confermano il legame profondo tra il territorio e il Papa eremita. Non a caso la Pro Loco ha scelto di portare il nome del Castello di Rupecanina, luogo originario del santo.
Il Cammino di Celestino V si articola in tre direzioni principali, ripercorrendo i luoghi toccati da Pietro del Morrone nella sua vita spirituale e terrena:
DIREZIONE NAPOLI
Pietravairano (La Ferrarella)
Vairano Patenora (Abbazia della Ferrara)
Teano (Chiesa di Santa Maria Intel, un tempo dei Cappelloni)
Casaluce (Abbazia Celestiniana)
Napoli (San Pietro a Maiella, Maschio Angioino)
DIREZIONE FUMONE
Cassino (Abbazia di Montecassino)
Roccasecca (Cammino di San Benedetto)
Roccadarce (Corso Duca di Rupecanina)
Ferentino (Chiesa di Sant’Antonio)
Fumone (Castello dei marchesi Longhi De Paolis, luogo di prigionia e morte del Papa)
DIREZIONE SULMONA / L’AQUILA
San Vincenzo al Volturno (Abbazia Celestiniana)
Castel di Sangro
Roccaraso
Sulmona (Monte Morrone e Badia)
L’Aquila (Collemaggio)
INAUGURAZIONE SABATO 3 MAGGIO – CASSINO
La prima tappa del Cammino prenderà il via da Cassino, con un programma ricco di significato:
Mattinata: affissione di una targa in ceramica lungo la strada per l’Abbazia di Montecassino
Pomeriggio: presso l’Aula Pacis, incontro pubblico sul significato del Cammino e consegna del PREMIO CELESTINO V
A seguire, la rappresentazione teatrale “Miseria e Nobiltà”, per unire memoria e cultura in una giornata dedicata alla riscoperta di un grande testimone di umiltà e spiritualità.
Con questo percorso, la Pro Loco Rupecanina intende non solo celebrare la memoria di un Papa fuori dal comune, ma anche valorizzare i territori attraversati da un pellegrinaggio che si fa ponte tra storia, fede e identità.